Sono stata a Bologna la settimana scorsa e per quasi tutto il tempo ho tenuto l'ipod touch in mano per effettuare un mini-monitoraggio sullo stato delle reti wi-fi in città. Volevo infatti arrivare da un capo all'altro della città orientandomi con mappe su internet, usando skype per comunicare (se abbiamo una rete wi-fi possiamo quasi azzerare i costi della telefonia mobile), cercando informazioni sui servizi strada facendo, e, di straforo col cellulare, verificare la presenza di bluetooth marketing. Insomma volevo vedere Bologna in rete girando per Bologna.
Sono partita dalla zona del Sant'Orsola e sono arrivata alla stazione, passando per Piazza Maggiore, via Zamboni, via Irnerio, ritornando per via Indipendenza. Avevo una via dove recarmi che ho evitato di cercare prima da casa per potermi orientare strada facendo su internet (ne conoscevo solo approssimativamente la zona). Ora, non sto a dirvi che ho trovato una rete disponibile ad ogni angolo di strada, ma ho usato più volte googlemap, scritto su twitter, controllato la posta. Il tutto camminando. Poche reti, ma quasi tutte aperte. Un paio d'ore di cammino ben servite.
Sono partita dalla zona del Sant'Orsola e sono arrivata alla stazione, passando per Piazza Maggiore, via Zamboni, via Irnerio, ritornando per via Indipendenza. Avevo una via dove recarmi che ho evitato di cercare prima da casa per potermi orientare strada facendo su internet (ne conoscevo solo approssimativamente la zona). Ora, non sto a dirvi che ho trovato una rete disponibile ad ogni angolo di strada, ma ho usato più volte googlemap, scritto su twitter, controllato la posta. Il tutto camminando. Poche reti, ma quasi tutte aperte. Un paio d'ore di cammino ben servite.
Stamattina ho ripetuto l'esperimento a Forlì. Non ci spendo molte parole perchè mi sento offesa al momento. Decine e decine di reti (dai nomi esilaranti: casadelleliberta, renegade) quasi tutte chiuse; le poche aperte (Università compresa) non concedevano la navigazione, da dove mi trovavo io, si capisce. Avevo notizia che il comune avesse messo a disposizione questo servizio; invece niente. Neanche nelle vicinanze del comune stesso c'è un accesso libero. Il mio Ipod touch capta segnali come fossero monete d'oro, ma oggi è impazzito in pigrizia; oppure Forlì è tristemente senza servizi wi-fi.
Voglio fare un piccolo volo pindarico. Un pò di tempo fa mio padre mi spiegò la potenza del riscaldamento centralizzato che vi riassumo in due parole: se un condominio ha una centrale termica che regola il riscaldamento, tutti ne giovano con notevole risparmio energetico e migliore temperatura in ogni casa. La casa di sotto scalda quella di sopra e viceversa. La temperatura più facilmente rimarrà costante, stante l'autoregolazione con la temperatura esterna. Il riscaldamento fluisce in ogni ambiente, scandito, piuttosto che su singole esigenze, sul reale fabbisogno di calore in relazione al freddo che fa fuori.
Fuor di metafora. Se il comune offre un servizio wi-fi, a cascata c'è giovamento per tutti: dai rappresentanti che girano per lavoro, agli studenti che hanno bisogno di contatti e ricerche, al singolo cittadino che può gestire i servizi comunali on line, risparmiando sulla benzina, sul parcheggio, ecc. Ma tutti, dico proprio tutti risparmierebbero tempo e denaro, a vantaggio di una maggiore conoscenza e informazione.
P.S.1 Al ritorno a casa ho scoperto che c'era una rete con libero accesso...
P.S.2 La batteria dell'ipod touch per fare questo lavoro non ha più di due ore di autonomia...
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